Categorie
Cultura e tradizioni

Il Generalife di Granada

Il generalife era la vera almunia (casa di ricreazione) di Melograno. Costruito fuori dalla cittadella del Alhambra, sulla collina di Cerro del Sol, tra il XII e il XIV secolo. È un complesso sontuoso circondato da punti di vista, giardini e giardini, dove il vero protagonista è l’acqua. Il UNESCO l’hai iscritto nell’elenco di Patrimonio mondiale.

Foto: Citizen59

Foto: Citizen59

Non c’è accordo sul significato del nome, “Giardino o paradiso dell’architetto”, “Il più nobile ed elevato di tutti i frutteti” o “Giardino del paradiso alto”, ma non vi è alcun dubbio sulla sua carica simbolica e poetica.

Nuovi giardini

Il Palazzo del Generalife, di architettura nasride, si distingue perché è quasi intatto. La caratteristica principale dei giardini è il suo carattere intimo, che ti permette di goderti il ​​paesaggio circostante e la gestione dell’acqua attraverso le diverse tecniche che gli arabi hanno dominato: fontane, canali, stagni.

Foto: Peter Lorber

Foto: Peter Lorber

L’accesso è effettuato da Nuovi giardini. L’intero set è articolato in due terrazze. Nella zona bassa ci sono due cortili e nella zona alta ci sono i cortili dell’Acequia e del Cipreses e il Scale d’acqua.

Foto: Holycharly

Foto: Holycharly

Il Patio de la Acequia o de la Ría, è attraversato dall’Acequia Real, asse idraulico del set. Il Patio de los Cipreses o de la Sultana Ha bellissime serie di fontane e piscine al centro ed è circondata da una galleria porticata di epoca cristiana. La Scala dell’Acqua, formata da tre rotonde unite da scale con ringhiere attraverso le quali l’acqua dolce che si ritiene sia utilizzata per le abluzioni del monarca scorre davanti alla preghiera in un oratorio che non esiste più.

La visita ai giardini dura circa un’ora e non può essere effettuata di notte. Ha un buon accesso per i disabili, ad eccezione di alcune rampe di scale. Rimane aperto tutto l’anno, tranne Natale e Capodanno. L’ammissione generale è di € 6, è conveniente effettuare l’acquisto in anticipo. Informazioni dettagliate sul sito ufficiale del Patrocinio dell’Alhambra.

Lascia un commento