L’inno di Cipro È un caso particolare: è lo stesso inno di Grecia. L’isola si è sempre sentita molto vicina al paese ellenico a causa del nemico storico etnico, culturale e comune (Turchia).
Fu scritto nel 1823 dal greco Dionýsios Solomós. È composto da 158 stanze, che lo rende l’inno più lungo del mondo. La musica è stata composta dal compositore Nikolaos Mantazaros. Nel 1865, le prime due stanze divennero ufficialmente l’inno nazionale di Grecia. Cipro Lo adottò quando divenne indipendente dall’Inghilterra nel 1960.
Υμνος εις την Ελευθερίαν
Stanza I
Σε γνωρίζω από την κόψη
Του σπαθιού την τρομερή
Σε γνωρίζω από την όψη
Που με βια μετρά τη γη
Stanza II
Απ ’τα κόκκαλα βγαλμένη
Των Ελλήνων τα ιερά
Και σαν πρώτα ανδρειωμένη
Χαίρε ω χαίρε ελευθεριά
(Gli ultimi 2 versetti vengono ripetuti 3 volte)
Imnos è latta Elefcerían
Stanza I
Gnoriso apó thn kopsi
Tou spathioú thn tromerh.
Gnoriso apó thn opsh
Pou via metrá th gh.
Stanza II
Ap ’ta kókkala vgalmenh
Ton Elinon ta ierá.
Ke san prot ‘andreiomenh
Chaíre o chaír ‘elevtheriá.
(Gli ultimi 2 versetti vengono ripetuti 3 volte)
Inno alla libertà
Stanza I
Ti conosco al limite
Così terribile della tua spada.
Ti conosco nello sguardo
Quanto velocemente misura la terra.
Stanza II
Presa ossea
dei sacri elleni.
E vigoroso come in altre volte
salva, salva la libertà.
(Gli ultimi 2 versetti vengono ripetuti 3 volte)
Inno di Cipro (strumentale)